Concorso Nuova Chiesa di Valer

Nuova Chiesa di Valer

Valer, Norway 2012

Cliente/Customer

Competition

Cronologia/Chronology

2012 Progetto/Design

Il progetto tende a voler abbracciare il “sito sacro”, composto dall’impronta della “Vecchia Chiesa”, dal cimitero e dalla Valgutua, ovvero il vecchio percorso di pellegrinaggio. L’abbraccio formalmente avviene attraverso un segno incisivo che allo stesso modo avvolge la “Nuova Chiesa di Valer” attraverso un velo bianco che si chiude nel campanile. La falda della copertura si incunea idealmente nel terreno, facendone scaturire il campanile, elemento visivo di riferimento nel nuovo skyline della città. Lo spazio interno della nuova Chiesa viene “abbracciato” dalla nuova struttura, concepita come un velo che si avvolge e si ripiega su se stesso, facendo in modo che la luce entri nei vuoti lasciati dalle pieghe stesse.

Schizzi di progetto

Il complesso liturgico è articolato in tre volumi e ha uno sviluppo prevalentemente orizzontale. Lo spazio principale accoglie l’aula liturgica e le funzioni ad essa relative, ovvero le cappelle, la sagrestia e il corpo svasato dedicato coro. Il secondo è dedicato prevalentemente al battistero, sebbene sia fruibile anche come aula riunioni ed ospiti una seconda cappella. Questo spazio si differenzia sia per l’uso dei materiali che per le dimensioni ridotte che creano un ambiente più raccolto ed intimo. L’aula liturgica e il battistero si definiscono come un incastro di forme geometriche semplici, spinte da forze di attrazione verso l’altare. Il terzo blocco, ospita le funzioni dell’obitorio sul lato del cimitero e quelle dedicate ai servizi comuni sul lato interno della piazza coperta.

Le aree esterne, nella loro semplicità, riescono ad articolare lo spazio così da creare contesti adatti a situazioni differenti. Sempre in funzione del dualismo vita-morte, si trova il portico, spazio-filtro tra la Chiesa e l’area del cimitero, che si scorge dai pilastri in legno lamellare. Degli specchi d’acqua caratterizzano l’area antistante la chiesa, ed evidenziano il passaggio delle stagioni, gelando in inverno. Le vasche segnano inoltre i percorsi che partendo dall’acqua, si innalzano fino al sagrato ed idealmente risalgono la china dell’obitorio, culminando nel campanile.

Prospetto e sezione
Pianta del progetto