Una superficie che si snoda in 140 mq tra spazi destinati alla vita “pubblica” e privata di una famiglia con una figlia. Il cuore del progetto è lo spazio open space di 60mq del salone con la cucina, entrambi con il solaio composto da voltine in mattoni, riscoperte e restaurate completamente. Come materiale per pavimenti e rivestimenti, è stato scelto un gres tutta massa in bianco e nero di tradizionale memoria, con differenti giochi cromatrici e  decorazioni geometriche tipiche delle cementizie indimenticabili degli anni 60-70. Queste trame dialogano perfettamente con la contemporaneità degli arredi disegnati su misura dallo studio e con la cucina in stile tecnologico – contemporaneo ed accompagnano l’ospite dall’ingresso sin nella zona notte con l’obiettivo di rendere unico e sensoriale lo studio degli interni. Gli stessi arredi disegnati su misura, dialogano con i mobili d’epoca di famiglia raggiungendo un perfetto equilibrio tra design ed arte .

La zona notte è stata completamente rimodulata riuscendo a ripristinare la seconda stanza ed il secondo bagno oltre ad una zona studio ricavata nel vasto corridoio di separazione, il tutto all’insegna del confort più totale. Infine l’entrata dell’appartamento  di ampie dimensione caratteristico delle costruzione di quel periodo è stato ripensato come una piacevole libreria che ci invita  sia ad entrare e sia a percorrere l’ingresso che ci immette nel grande salone.